applicazioni laser medicali

Alimentatore ad alta corrente per applicazioni laser medicali

Relativamente alle applicazioni laser medicali, la Powerbox ha rilasciato una nuova soluzione per l’alimentazione ad alta corrente per l’area medica. Basata sul controllo digitale e sulle tecniche di gestione ad alta energia, la serie SMM3000A80024C produce una potenza di picco ripetitiva di 2,25 kW per laser medicali ad alta efficienza. Il dispositivo soddisfa gli standard di sicurezza medica e per il funzionamento silenzioso incorpora un sistema di raffreddamento termocontrollato. Un buon dispositivo deve avere una durata d’impulso inferiore a un millisecondo, quindi estremamente rapido. In questo modo il dispositivo deve essere in grado di fornire alti livelli di energia durante l’impulso ma anche di ripristinare l’energia stessa per l’impulso successivo.

L’alimentatore è conforme allo standard di sicurezza medica IEC60601-1 3. Fornisce un livello di protezione, dall’uscita principale primaria a quella secondaria, di 2xMOOP e 2xMOPP all’uscita ausiliaria.

La tensione di uscita può essere modificata da zero a 800 V CC (600 V CC nominale) con una corrente d’uscita di 5,5 A nominali. Un controller di corrente automatico assicura che l’inviluppo di potenza rientri costantemente nei limiti di sicurezza, riducendo l’obsolescenza del condensatore e il sovraccarico dei componenti aumentando, quindi, la durata. Il dispositivo è dotato di un microprocessore integrato che monitora continuamente lo stato di carica, riportando anche il livello di scarica, oltre a tutti gli avvisi di protezione dovuti a un funzionamento anomalo, tra cui la sovratemperatura, la sovratensione e l’alta corrente. Per ridurre i disturbi di linea, il dispositivo include un PFC ad altissima efficienza, dei circuiti di avviamento graduale e di filtraggio ed è alloggiato in una custodia schermata. Il dispositivo fornisce anche una tensione di uscita ausiliaria di 24 V CC, riducendo la richiesta di un alimentatore aggiuntivo per alimentare il controller laser e le interfacce. Per ulteriore potenza, il dispositivo può essere collegato in parallelo.

Redazione Fare Elettronica