Davanti a una sala gremita, lo scorso 10 Maggio a Milano è stato presentato l’Osservatorio Assodel (Associazione Distretti Elettronica Italia) con i dati del 1° trimestre 2024.
Anche se il Mercato appare fermo e si parla di una situazione di “sabbie mobili”, le aziende e gli esperti del settore si dicono concordi nel sottolineare che questo rallentamento era qualcosa di atteso e inevitabile, ma che, in ogni caso, nel lungo termine ci saranno nuove opportunità da cogliere.
Keep calm, dunque, e guardiamo avanti!
Il contesto
Cosa sta succedendo, oggi nel mercato dell’elettronica?
Nulla che possa lasciare sorpresi. Il mercato è sostanzialmente fermo, con clienti che non fanno ordini e adottano un approccio attendista e molto focalizzato sul contenimento dei costi. Nel contempo, i magazzini sono pieni e non si intravedono grossi cambiamenti nei prossimi 2-3 mesi.
Questa situazione sta portando a una concorrenza sempre più agguerrita, con una lotta sui margini, ma con nuove preoccupazioni provenienti anche dall’estero (ndr. sono sempre più numerose le aziende estere, europee e non, che desiderano entrare in Italia in cerca di nuove opportunità).
Su scala internazionale, lo scenario è ancora più complesso. Tutta l’Europa si vede in un momento di difficoltà e manca, ahimè di una politica strutturata e di investimenti mirati, connessi al noto Chips Act, che possano guardare avanti e fornire una visione di lungo periodo.
Nel frattempo, fattori geo-politici (come la guerra in Ucraina o il conflitto Usa-Cina sui prezzi) e demografici (la mancanza di manodopera specializzata) alimentano l’incertezza generale.
Come sottolineato durante l’incontro da Georg Steinberger, Semiconductor Market Expert e Vice President di IDEA (International Distribution of Electronics Association):
“In Europa, i mercati trainanti sono quelli dell’Industry e dell’Automotive, che in questo momento stanno soffrendo. Quello che ci manca, come EU, è una strategia a lungo termine in grado di sostenere la crescita dell’elettronica e di farci ritagliare un nuovo ruolo in mercati importanti a livello mondiale, come il Computing e il settore dei Datacenter.”
Le previsioni per l’Europa
Dati SIA (Semiconductor Industry Association) parlano di una chiusura di Q1 2024 con una crescita complessiva, a livello mondiale, del 15,2%, trainata da Cina (+27,4%) e Americhe (+26%), mentre Europa e Giappone hanno riportato segno meno, rispettivamente con -6,8% e -9,3%).
Ci troviamo di fronte a un mercato a due velocità e il motivo è legato al tipo di settori applicativi che stanno registrando una crescita oppure un calo.
In Asia e USA, infatti, l’aumento è trainato da mercati quali Telecom, Data center, consumer, e Computing, mentre Europa e Giappone sono più storicamente legati ad Automotive e Industria.
Come ribadito da Georg Steinberger, in ogni caso, “il 2025 porterà a una nuova crescita legata a investimenti in infrastrutture, spinta verso la energy transition e digitalizzazione.”
Il Mercato dell’elettronica in Italia
Il primo trimestre 2024 si è chiuso, per la componentistica elettronica italiana, con un valore di mercato pari a circa 540mila euro.
Il fatturato ha registrato un calo e così anche l’indice book-to-bill, sceso a 0,62.
Guardando alle famiglie di prodotto, i Semiconduttori hanno registrato un calo del -11,47% rispetto al primo trimestre 2023, mentre i componenti PEMCO hanno riportato un calo dell’8,56% su base annua.
Per entrambe le categorie di prodotto, il book-to-bill è rimasto inferiore all’1 (0,53 per i Semi, 0,83 per i PEMCO).
I Connettori hanno registrato un dato del -37,7% rispetto a Q1 2023, mentre il book-to-bill è rimasto di 1,08.
Le Opinioni dei Protagonisti del Mercato
Luca Longaretti, Rutronik Italia:
“Concordo nel dire che in Italia, come in Europa, manca una visione a lungo termine. Quello che ci salva, però, è la nostra dinamicità. Noi siamo legati alla Pmi con mercati anche di nicchia e questo ci apre a nuove potenzialità anche in futuro.
Dobbiamo guardare avanti e cogliere le opportunità al momento giusto.”
Claudio Sonzogni, HARTING
“Dobbiamo uscire dall’area di comfort e crescere nella conoscenza.
Prima del Covid i clienti ci ricevevano, adesso si opta quasi sempre per fare una call. Lo stesso vale per il tema sostenibilità: i nostri clienti ci chiede cosa stiamo facendo su questo fronte a livello tecnologico.
I nostri clienti stanno cambiando e noi dobbiamo ascoltarli e capirli.
Inoltre, ci sono mercati nuovi, come quelli legati a Energia e Idrogeno, e applicazioni di nicchia in cui possiamo fare la differenza”.
Marco Zanella, Market Expert
“Ecco cosa sta accadendo nel Mercato degli Embedded e come far fronte alle richieste dei clienti:
- I sistemi sono sempre più complessi
- Il mercato è sempre più veloce (in termini di life-cycle di prodotti)
- Time-to-market è un elemento chiave per avere successo
- Il software è un elemento fondamentale e richiede manutenzione
- Mitigazione del Rischio è un elemento da portare sul piatto del cliente (su temi quali scalabilità del prodotto in futuro, sostenibilità ecc.)
- ROI e TCO restano aspetti da valutare
- Buy vs Make è essenziale – forse ci sono modelli di business da mettere in discussione.”
EMS: qualcosa sta cambiando
Durante l’incontro, Alberto Maggi, MW.FEP | Referente Gruppo EMS di Assodel ha dato una visione sul settore degli Electronic Manufacturer Services:
“Nonostante il periodo, ci sono delle forze trainanti nel settore EMS, quali:
– Re-shoring, con politiche mirate da parte dei diversi Governi
– Opportunità di aggregazione per consolidarsi sul mercato
– Nuovi modelli di Business (e nuove applicazioni)
– Mercati a valore aggiunto in cui la domanda resta elevata.
In sintesi, guardiamo al futuro con ottimismo, impostando le migliori strategie!”
PCB: una fotografia del settore
Grazie alle informazioni condivise dal Gruppo PCB interno ad Assodel, è emerso che il mercato dei PCB è stato stabile nei primi 4 mesi dell’anno, con un leggero miglioramento del booking. La situazione critica dell’economia tedesca sta però impattando anche il nostro settore, specialmente i plant produttivi italiani.
Un altro tema è poi quello legato ai costi delle materie prime che in molti casi stanno aumentando (ad esempio, sono in aumento il prezzo del laminato base o le finiture superficiali in oro)
Infine, l’aumento dei costi logistici e di trasporto sta avendo un forte impatto sull’andamento dei prezzi dei circuiti stampati. Nello specifico, sono notevolmente aumentati i costi di trasporto via nave dall’Asia, anche per mancanza di container con un allungamento dei tempi di consegna.