L’azienda britannica Pulsiv propone una tecnologia innovativa per la progettazione di caricabatteria e alimentatori con elevati livelli di efficienza energetica. Le configurazioni per circuiti front-end CA-CC e i microcontroller Pulsiv OSMIUM sono già disponibili e, per accelerare la fase di sviluppo, l’azienda ha deciso ora di lanciare sul mercato una prima serie di progetti di riferimento.
“I progetti di riferimento Pulsiv OSMIUM offrono un metodo economicamente conveniente per ridurre la quantità di energia assorbita da caricabatteria e alimentatori CA-CC in tutte le condizioni di funzionamento – ha dichiarato il Ceo Darrel Kingham – Grazie alla possibilità di ottenere alta efficienza senza andare a scapito del costo del sistema, la progettazione di prodotti sostenibili diventerà la scelta predefinita”.
I nuovi progetti di riferimento ottimizzati sotto l’aspetto dei costi offrono potenza di uscita pari a 75 W (85 W di picco) e 100 W (150 W di picco) con ingresso di rete universale e uscita a 48 V. Il microcontroller Pulsiv OSMIUM e componenti di supporto sono stati combinati con un convertitore CC-CC flyback quasi alla risonanza per garantire un’efficienza costante end-to-end del 90% (91,5% di picco) da appena 10 W, superando agevolmente i requisiti degli Stati Uniti DoE Level VI e dell’UE CoC Tier 2. Questi progetti di riferimento possono essere ulteriormente migliorati utilizzando la tecnologia del GaN e del SiC in cui le prestazioni o le dimensioni sono più importanti del costo.
I relativi pacchetti possono essere scaricati dal sito di riferimento e consistono di una scheda dati completa, distinte dei materiali, schemi e un set completo di file Altium.
La soluzione Pulsiv OSMIUM fa sì che i componenti cruciali funzionino a basse temperature per prolungare la durata prevista e assicurare affidabilità a lungo termine anche quando si ricorre al raffreddamento convenzionale. La corrente di spunto è stata eliminata completamente per cui non sono più necessari componenti aggiuntivi di limitazione della corrente. I produttori di alimentatori industriali e impianti di illuminazione a LED possono avvantaggiarsi ulteriormente di questa soluzione semplificando i progetti e migliorando le installazioni dei sistemi.