
L’11 e 12 giugno si è tenuto a Bruxelles, presso la Town Hall Europe, un simposio organizzato dalla Graphene Flagship per celebrare i successi del progetto 2D-EPL (2D Experimental Pilot Line). Questo progetto, del valore di 20 milioni di euro, ha rappresentato un passo significativo verso l’integrazione del grafene e di altri materiali 2D nei semiconduttori.
Durante l’evento, sono stati presentati i progressi della 2D-EPL nella creazione di un ecosistema per l’uso di materiali 2D in applicazioni elettroniche, fotoniche e biomediche. Avviato nell’ottobre 2020, il progetto quadriennale ha portato il grafene e i materiali correlati (GRM) dalla fase di laboratorio a quella di produzione e uso commerciale su larga scala.
Il simposio ha visto la partecipazione di relatori provenienti da varie aziende e istituzioni europee, che hanno discusso il potenziale applicativo dei semiconduttori GRM in diversi campi. Interventi principali sono stati tenuti da Peter Bøggild della Technical University of Denmark e da Hyeon-Jin Shin del Gwangju Institute of Science and Technology, che hanno affrontato le sfide della progettazione e produzione su larga scala dei GRM.
Il progetto 2D-EPL si è articolato attorno a due pilastri principali: la prototipazione e la fabbricazione di wafer, che ha permesso lo sviluppo di prototipi a basso costo, e l’abilitazione dei processi con la costruzione di strumenti specifici, come un reattore MOCVD e uno strumento per il trasferimento di strati 2D.
I risultati ottenuti finora sono stati accolti con soddisfazione, evidenziando l’importanza delle interazioni personali e della cooperazione internazionale nel progresso dell’innovazione dei materiali 2D in Europa. Il progetto 2D-EPL ha rafforzato la posizione dell’Europa nel campo dello sviluppo tecnologico dei semiconduttori.