Il ruolo sempre più importante degli UV-C nella prevenzione delle infezioni, anche in ambito industriale
Tutti, in una certa misura, siamo consapevoli dell’effetto che i raggi UV possono avere sulle cellule e questo è il motivo per cui indossiamo le protezioni solari. Tuttavia, se sfruttati nel modo corretto, i raggi UV hanno un enorme potenziale nella prevenzione della diffusione delle infezioni in quanto interrompono i processi di replica del DNA/RNA rendendo inattivi i virus. Questo sistema può essere applicato ai liquidi, durante le procedure di produzione industriale e per mantenere sicuri i luoghi di lavoro e le aree pubbliche.
Le sorgenti di luce UV a LED offrono molti vantaggi operativi rispetto ai tradizionali tubi al mercurio. Essendo a stato solido, queste sorgenti luminose sono molto più compatte, assicurano una vita lavorativa significativamente più lunga, non hanno bisogno di tempo per riscaldarsi e sono più efficienti dal punto di vista energetico. Poiché i LED non dissipano tanto calore quanto i tubi al mercurio, è richiesta una gestione più contenuta dal punto di vista termico.
Inoltre, l’approccio a LED è più flessibile e permette un controllo dell’attenuazione molto più semplice. Per regolare l’uscita dai LED UV-C in modo che la dose applicata a un determinato supporto fornisca una disinfezione ottimale, riducendo al minimo il budget energetico, può essere utilizzata la modulazione della larghezza d’impulso (PWM).
EBV Elektronik ha introdotto un Dimostratore di disinfezione UV-C sviluppato in collaborazione con i fornitori partner ams OSRAM, Luminus, Infineon e STMicroelectronics. Questo dispositivo sarà prezioso per contrastare la diffusione delle infezioni.
Attraverso di esso, può essere erogato un flusso radiante da 100 mW. I dimostratori di disinfezione UV-C di EBV prevedono un design compatto e portatile. Queste unità possono essere alimentate con batterie ai polimeri di litio o tramite le relative connessioni USB.
Ulteriori informazioni su: https://www.avnet.com/wps/portal/ebv/