Negli anni il PCB ha acquisito un’importanza crescente nei dispositivi medici. Oggi devono soddisfare requisiti sempre più complessi legati da un lato al design, con nuove forme e dimensioni, il peso sempre più contenuto, e dall’altro alla funzionalità, che non può mai essere compromessa.
Considerato il contesto applicativo, il circuito stampato deve garantire affidabilità elevata e soddisfare standard severi di precisione e qualità, come IPC 6012 in Classe 3, ed essere conforme ai test EMI ed EMC. Se aggiungiamo il fatto che i sistemi diventano sempre più smart (IOT) e portabili, si può immaginare come il medicale sia oggi tra i settori più complessi per un produttore di pcb.
Le soluzioni proposte, come pcb flessibili, rigido flessibili e semi flessibili, devono essere in grado di combinare necessità legate alla tridimensionalità, al basso consumo energetico, all’integrità e alla velocità del segnale, per citarne alcune.
Un’attenta progettazione, se possibile insieme al cliente, è quindi più che mai fondamentale in questo settore. Le variabili da considerare prima di cominciare a progettare il pcb includono anche l’analisi del processo produttivo del dispositivo, delle fasi di assemblaggio e di test, in modo da garantire un pcb efficace ed efficiente, anche in condizioni critiche.
Anche i materiali utilizzati nei PCB devono essere selezionati accuratamente per garantire robustezza e non infiammabilità, tracciabilità delle materie prime e dei metalli preziosi. Devono inoltre essere compatibili con l’uso previsto del dispositivo, con il metodo di sterilizzazione e i requisiti normativi.
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