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Ecco perché bisogna puntare all’efficienza energetica

Il progresso tecnologico ci offre ogni giorno dei nuovi strumenti che rendono le nostre vite più semplici e connesse. Ma tutto ha un prezzo.
Cosa siamo disposti a sacrificare per perseguire questo sogno futuristico?

Prima che sia troppo tardi, forse è meglio trovare un compromesso tra innovazione e salvaguardia dell’ambiente, puntando all’efficienza energetica e ad una migliore gestione delle risorse.
In questo articolo si parla di alcuni problemi correlati all’attuale panorama energetico e di come sia possibile sfruttare la tecnologia per risolverli, tra elettronica di potenza, domotica e fonti energetiche rinnovabili.

Un mondo che non dorme mai

Intelligenza artificiale, nuovi robot industriali, metodi più efficienti per la produzione di semiconduttori e molto altro ancora: viviamo in un mondo dalle infinite possibilità che non dorme mai, dove tutto può accadere.

Anche il settore industriale è stato rivoluzionato, con l’introduzione di nuovi macchinari e attrezzature ad alta tecnologia. Questo ha reso possibile non soltanto l’abbassamento dei costi di produzione e di stoccaggio, ma anche l’esecuzione di compiti prima impossibili.
Basti pensare all’Industry 4.0.

Tutto ha un prezzo

Nulla è gratis, neanche l’innovazione ed il progresso tecnologico.

Con più macchinari e dispositivi elettronici da alimentare, è naturale che sia stato indispensabile aumentare la produzione di energia elettrica per far fronte al crescente fabbisogno energetico.

Ma questo processo di industrializzazione e digitalizzazione, è un po’ come lo Yin e yang: da un lato ci offre prodotti e servizi che migliorano la nostra la vita, dall’altro morte e distruzione.

Effetti sull’uomo

Uno studio pubblicato a giugno dall’AEA, ha rilevato che una percentuale significativa di casi di tumore in Europa è correlata all’esposizione ambientale e professionale a sostanze inquinanti.

Di conseguenza, l’insorgenza di diversi tumori potrebbe essere evitata attuando misure più incisive per ridurre l’inquinamento.

Conseguenze ambientali

Questa cultura high-tech, sta diventando sempre più irresponsabile verso la salvaguardia dell’ambiente, probabilmente per la mancanza di consapevolezza sulla corretta gestione delle risorse energetiche ed ambientali. Comunque sia, tutto questo sta avendo un effetto catastrofico sul mondo intero.

Il pianeta si sta riscaldando, le calotte glaciali si stanno sciogliendo e siccità e inondazioni sono sempre più frequenti. Se non iniziamo a prenderci cura dell’ambiente, arriverà il giorno che sarà troppo tardi per farlo.

Aumento dei costi dell’elettricità

Risparmiare denaro è un motivo più che valido per puntare al miglioramento dell’efficienza energetica.
Immagina per un attimo di vivere in un mondo dove devi pagare un extra ogni volta che usufruisci di qualcosa, il cui funzionamento o processo produttivo prevede l’uso dell’elettricità. Come ad esempio il tuo computer, l’illuminazione pubblica, un panino e il poter vivere in un ambiente confortevole.

Quello a cui hai pensato non è un mondo immaginario, ma è il tuo.

L’aumento dei costi dell’energia elettrica, influisce negativamente su ogni singolo aspetto della nostra vita, mentre gli stipendi rimangono gli stessi e perdiamo potere di acquisto.

Adottando delle strategie atte a migliorare la nostra efficienza energetica e ridurre gli sprechi, forse in futuro potremo evitare di pagare 30 euro per un panino.

Imprese ed economia a rischio

Le imprese sono già sotto pressione e l’aumento dei costi, potrebbe scatenare un devastante effetto domino sull’intera economia.
I grandi macchinari industriali, i computer e le altre apparecchiature elettroniche richiedono molta energia elettrica per funzionare, il cui prezzo è un fattore determinante del costo di produzione complessivo.

Infatti quando il prezzo dell’elettricità aumenta, le aziende assumono una posizione di svantaggio competitivo ed il prezzo di prodotti e servizi aumenta.

Anche qui però il problema non è esclusivamente economico. Infatti, il settore industriale è responsabile di una quota significativa del consumo energetico globale e delle emissioni di gas serra. Soltanto in Europa, l’industria rappresenta circa il 20% del consumo finale di energia e quasi il 30% delle emissioni dirette di CO2.

E quindi che fare? Per ridurre i consumi, risparmiare e salvaguardare l’ambiente, quello che possiamo fare è adottare delle strategie innovative ed intelligenti per fare la differenza.

Soluzioni intelligenti

Se vogliamo continuare a reputarci degli esseri “intelligenti”, allora dobbiamo sfruttare l’innovazione tecnologica in modo smart. Non come uno strumento di sterminio di massa.

Agendo in questo modo, non solo salveremo la vita dei nostri figli, ma potremo anche risparmiare sui costi energetici.

Possiamo utilizzare gli strumenti che abbiamo a disposizione, per ridurre gli sprechi e risparmiare energia elettrica. Fare delle scelte ponderate ed orientate ad un futuro ecosostenibile ad alta efficienza energetica significa essere noi stessi il cambiamento di cui abbiamo bisogno.

Iniziative Europee e statali

Con il piano Energia-Clima 2030, l’Unione Europea ha fissato l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra dell’80-95% entro il 2050, rispetto ai livelli del 1990.

La proposta prevede la promozione delle fonti rinnovabili, ma anche lo stanziamento di fondi per investire in nuove tecnologie atte a migliorare la sicurezza ed efficienza delle reti elettriche.

Ciò contribuirà ad accelerare la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.

Fare affidamento sull’elettronica di potenza moderna

L’elettronica di potenza si trova praticamente ovunque, dagli alimentatori che caricano i nostri smartphone ai motori che azionano le nostre auto elettriche.

In generale, l’elettronica di potenza ha lo scopo di gestire e controllare il flusso di energia elettrica, in modo da adattarlo alle esigenze dei carichi nel modo più efficiente possibile.

Infatti in tutti i processi di conversione di potenza è importante limitare le perdite e cercare di ottenere un elevato rendimento energetico. In questo modo si riducono gli sprechi energetici e il surriscaldamento dei dispositivi.

Nell’ottica di una migliore gestione delle risorse energetiche, è bene prendere in considerazione l’elettronica di potenza moderna, che grazie ai rivoluzionari progressi nelle metodologie della microelettronica e dei processi di fabbricazione dei semiconduttori, è diventata sempre più compatta ed efficiente.

Un metodo per ridurre il consumo energetico all’interno di una fabbrica, ad esempio è quello di migliorare il fattore di potenza con dei rifasatori, il cui scopo è quello di ridurre lo sfasamento fra la tensione e la corrente indotta da un carico reattivo.

Grazie a questa tecnologia, una fabbrica può ridurre la quantità di potenza reattiva assorbita proporzionalmente al numero di macchine presenti nell’impianto. Questo non solo migliora l’efficienza dei motori industriali, ma è anche un buon approccio per migliorare la qualità e la longevità dell’intero impianto.

In ambito industriale si può fare molto di più e ne parleremo presto.

Tagliare i costi dell’energia elettrica a casa e in ufficio

Risparmiare energia elettrica in casa e in ufficio non è così complicato.

Ci sono molte cose che possiamo fare per risparmiare sull’elettricità senza modificare in modo sostanziale il nostro stile di vita. Ad esempio, spegnere le luci quando non le usiamo o optare per un ventilatore ad alta efficienza energetica invece dell’aria condizionata.

Per ridurre i consumi elettrici, risparmiare e salvaguardare l’ambiente, la chiave è quella di affidarsi alla domotica e alle fonti energetiche rinnovabili.

Domotica e risparmio energetico

Alcune ricerche hanno dimostrato che uno dei modi più semplici ed efficaci per risparmiare energia elettrica in ambito domestico, è quello di affidarsi alla domotica.

Infatti il migliore utilizzo delle risorse in ambito domestico permette di ridurre la quantità di elettricità utilizzata e sprecata.

Con la domotica è possibile fare tantissime cose, tra le quali:

  • Controllo intelligente delle luci con regolazione del livello di intensità
  • Disconnessione automatica dei carichi dalla linea di alimentazione
  • Programmazione avanzata del termostato per un uso efficiente
  • Monitoraggio e ottimizzazione del consumo energetico.

Questi naturalmente sono soltanto alcuni esempi, infatti la domotica odierna va molto oltre la sua concezione classica. Si tratta di uno strumento potentissimo, che anche grazie alla recente integrazione dell’intelligenza artificiale, è in grado di ottimizzare ogni singolo aspetto delle nostre case.

Impianto fotovoltaico per ridurre i costi energetici ed ambientali

Installare un impianto fotovoltaico è un altro modo per risparmiare sull’energia elettrica e contribuire a ridurre l’impronta di carbonio. E se abbiniamo questa soluzione alla domotica, allora il risparmio e l’efficienza energetica sono assicurati.

Convertire la luce del sole in elettricità, accumularla e venderla è sempre più facile e alla portata di tutti, anche grazie ai recenti incentivi statali. Naturalmente esistono diverse tipologie di impianti e pannelli fotovoltaici, la cui scelta dipende dalle proprie esigenze e dalle condizioni di installazione.

Conclusione

Ci sono molti modi per risparmiare sull’elettricità e contribuire a ridurre l’impronta di carbonio.
In questo articolo, abbiamo esplorato alcuni dei modi migliori per raggiungere questo obiettivo.

Concentrandoci sull’efficienza energetica, possiamo ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili e che si tratti della domotica, dell’installazione di un impianto fotovoltaico o di piccoli cambiamenti nella nostra vita quotidiana, possiamo fare la differenza.

Ivan Scordato
progettista elettrico e appassionato di nuove tecnologie. Scrive articoli di approfondimento tecnico e conosce anche tecniche SEO per la scrittura su web.