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Il segnale PWM: Cos’è, A cosa serve e i Principali utilizzi

Il segnale PWM: Cos’è, A cosa serve e i Principali utilizzi

Il segnale PWM (Pulse Width Modulation) è un tipo di modulazione digitale ampiamente utilizzato nei sistemi di controllo elettronici. Trova applicazione in una vasta gamma di dispositivi, dai microcontrollori agli alimentatori switching, diventando uno standard de facto in numerosi ambiti della tecnologia moderna. Ma cosa è esattamente? A cosa serve? Ma soprattutto: come si usa il PWM? Continua a leggere per scoprire questo e molto altro.

PWM: A cosa serve

Il segnale PWM può essere visto come un segnale digitale (onda quadra) che varia la durata del suo stato alto all’interno di una finestra temporale precisa, denominata Duty Cycle. Questa tecnica permette di ottenere una tensione media variabile, in dipendenza dal rapporto tra la durata dell’impulso positivo e del periodo intero. Quindi, un segnale PWM permette di controllare la quantità media di potenza fornita a un carico elettronico tramite la modulazione (variazione) dell’ampiezza dell’impulso.

esempio segnale PWM

Grazie alla sua natura digitale, il PWM si integra alla perfezione con i microcontroller e i sistemi basati su microprocessore, offrendo una piattaforma di controllo precisa che può essere programmata e modificata in modo rapido ed efficace. In questo modo, i vari sistemi possono essere aggiornati e ottimizzati senza dover prevedere degli invasivi interventi hardware.

Caratteristiche principali del PWM

In linea generale, le caratteristiche principali del PWM sono:

  • Frequenza: Generalmente definita come il numero di volte che il PWM completa un ciclo (on e off) in un secondo, misurata in Hertz (Hz).
  • Duty Cycle: Percentuale del ciclo in cui il segnale è in stato alto. Varia l’energia effettivamente erogata al carico.

Principali utilizzi di PWM

Il segnale PWM è fondamentale in una vasta gamma di applicazioni, da quelle più semplici a quelle più avanzate, con diversi algoritmi PWM che evidenziano la sua versatilità e l’efficienza in diversi contesti. Qui di seguito, vengono esplorati in generale alcuni utilizzi di questa tecnologia, con alcuni link e riferimenti ad argomenti che abbiamo già trattato su Fare Elettronica.

Controllo di Motori Elettrici

Il PWM è ampiamente utilizzato nel controllo della velocità dei motori, sia in DC e AC. Per esempio, nei motori DC brushless (BLDC), il PWM regola l’angolo di fase e la velocità del motore, modificando il duty cycle agli ingressi del driver del motore. Invece, per quanto riguarda i motori AC, un segnale PWM pilota gli inverter che alimentano motori a induzione, con schemi di modulazione vettoriale spaziale (SVM) che sono in grado di ottimizzare l’efficienza energetica.

Schema controllo PWM bipolare ponte H Mosfet di potenza
Schema controllo PWM bipolare ponte H Mosfet di potenza, approfondito in questo articolo

Alimentatori Switching e Convertitori DC-DC

Anche gli alimentatori switching (e altri convertitori elettronici di potenza) utilizzano il PWM per regolare l’uscita di potenza mantenendo un’alta efficienza energetica. La modulazione della larghezza di impulso permette di controllare il tempo di attivazione del transistor di potenza nei regolatori Step-Down, Step-Up o invertenti, minimizzando così le perdite di commutazione e dissipazione.
Ad esempio, in un convertitore buck, il PWM riduce la tensione di ingresso variando il periodo in cui il transistor è attivo, rispetto al totale del ciclo di commutazione.

Applicazioni di Illuminazione LED

Nell’illuminazione LED, il controllo PWM è quello che ci permette di controllare l’intensità luminosa senza influire sulla cromaticità dei LED. L’utilizzo di questa tecnica, è particolarmente vantaggiosa e permette la regolazione precisa dell’intensità luminosa in diversi contesti, come ad esempio nei pannelli LED dei sistemi di illuminazione automobilistica. Inoltre, il PWM permette di gestire l’energia in modo efficiente, prolungando la vita dei LED rispetto ad altri metodi di dimming meno efficienti e più soggetti a perdite sottoforma di calore.

Esempio Pratico: Generatore di Segnali

Nei laboratori di ricerca e sviluppo, i generatori di segnali PWM sono impiegati per testare la risposta dei circuiti elettronici a diversi schemi di modulazione. Questi dispositivi possono generare impulsi con precise caratteristiche di frequenza e duty cycle, essenziali per la caratterizzazione di circuiti elettronici, test di dispositivi semiconduttori e simulazioni di carico elettronico.

Principali vantaggi che si ottengono con una modulazione PWM

Il vantaggio principale del PWM è la sua capacità di controllare efficacemente la potenza elettrica senza necessitare di componenti ad alta dissipazione energetica, come resistenze variabili, risultando in una soluzione più efficiente e meno costosa per la regolazione di potenza. Anche nei microinverter fotovoltaici, l’utilizzo del PWM ha grandi vantaggi.

Altri vantaggi vantaggi che si ottengono con una modulazione PWM sono schematizzati qui di seguito:

  1. Efficienza Energetica. Il PWM minimizza la perdita di energia attraverso il controllo efficiente del passaggio di potenza, risultando in sistemi con migliori performance energetiche.
  2. Controllo Preciso. Fornisce un controllo granulare su molti aspetti del segnale, permettendo agli ingegneri di ottimizzare sistemi per specifiche esigenze senza hardware aggiuntivo.
  3. Versatilità e Scalabilità. Adatto a una vasta gamma di applicazioni, dal controllo di illuminazione e motori alla trasmissione di dati e al trattamento del segnale. Il segnale PWM è facilmente scalabile, permettendo di gestire applicazioni che vanno dal microscopico al macroscopico senza necessità di cambiamenti sostanziali nella logica di controllo o nella configurazione hardware.
  4. Riduzione dei Componenti Passivi. Minimizza l’uso di componenti passivi, riducendo costo, complessità e dimensioni del circuito.
  5. Compatibilità con Sensori e Attuatori Moderni. Il PWM è compatibile con una vasta gamma di sensori e attuatori moderni, rendendolo una scelta ideale per sistemi automatizzati e IoT (Internet delle Cose), dove è necessario un controllo fine e risposte rapide.

Queste qualità rendono il PWM una soluzione ideale in molti ambiti dell’elettronica, dall’industria all’hobbyistica, dalla prototipazione alla produzione di massa.

Conclusione: Potenzialità del Segnale PWM

Il segnale PWM rappresenta una delle tecnologie più versatile e potente nel campo dell’elettronica e dell’automazione. La sua capacità di controllare con precisione ed efficienza l’energia elettrica, senza produzione di calore eccessivo lo rende indispensabile in molti campi, dall’elettronica di consumo all’industria pesante.

Man mano che la tecnologia progredisce, nascono nuove applicazioni che necessitano di un controllo più preciso e mirato. Che si tratti di migliorare l’efficienza dei veicoli elettrici, ottimizzare i sistemi di illuminazione a LED o integrare più strettamente con tecnologie smart e IoT, il PWM continuerà a svolgere un ruolo cruciale nell’evoluzione tecnologica.

Ivan Scordato
progettista elettrico e appassionato di nuove tecnologie. Scrive articoli di approfondimento tecnico e conosce anche tecniche SEO per la scrittura su web.