
Immaginate un mondo in cui i computer possono progettare altri computer in modo più efficiente di quanto potrebbero fare gli esseri umani. Questa realtà ha già avuto inizio! Grazie all’intelligenza artificiale (IA), il design dei chip sta subendo una trasformazione radicale. Scopriamo come l’IA stia rivoluzionando il settore dei semiconduttori e perché è essenziale per affrontare le sfide attuali e future del design dei chip.
I chip semiconduttori sono alla base di una vasta gamma di dispositivi elettronici, dai telefoni cellulari ai sistemi di controllo delle automobili. La produzione di questi piccoli dispositivi avviene attraverso un processo complesso chiamato fotolitografia, in cui strati di materiali semiconduttori, isolanti e conduttori vengono depositati e modellati su una lastra di silicio.
Anche un miglioramento minimo dell’area del silicio, si traduce in un risparmio “significativo” sui costi nel tempo, dato che questi chip vengono prodotti in serie con decine o centinaia di milioni di unità all’anno
Una corsa verso la perfezione: ottimizzazione dello spazio di progettazione

Gli ingegneri hanno sempre cercato di progettare i chip in modo da ottenere il giusto compromesso tra prestazioni, consumi e dimensioni. Ma con la crescente complessità dei chip, trovare il giusto equilibrio tra questi obiettivi può essere un vero incubo.
Ecco dove interviene l’IA: aziende come Synopsys, leader nel settore della progettazione elettronica assistita (EDA), hanno sviluppato software di progettazione di chip alimentato da intelligenza artificiale. Questi software sono stati utilizzati con successo per realizzare oltre 100 diversi chip da diverse aziende.
In generale, molte aziende stanno adottando l’IA per la progettazione di chip e nuovi sistemi, come ad esempio STMicroelectronics, che utilizzando DSO.ai è riuscita ad incrementare la sua produttività di 3 volte nell’implementazione di un nuovo core per CPU Arm, ottenendo ottimi risultati in termini di velocità, potenza e dimensioni.
Un’altra azienda che sta utilizzando l’IA come supporto per la progettazione dei chip è Ansys, che ha sviluppato una soluzione di simulazione basata sull’IA chiamata RedHawk-SC. La soluzione utilizza algoritmi di apprendimento automatico per migliorare la simulazione dei chip, consentendo agli ingegneri di identificare potenziali problemi di progettazione in modo più rapido ed efficiente.
Un puzzle gigante: il placement dei componenti
Il placement dei componenti è uno dei passaggi più importanti nella progettazione dei chip, ed è un po’ come risolvere un enorme puzzle in cui ogni pezzo deve essere sistemato al posto giusto.
I chip logici più avanzati di oggi contengono decine di miliardi di transistor, organizzati in milioni di porte logiche che si distribuiscono su lastre di silicio. Anche per gli ingegneri più bravi, tenere conto della disposizione di ogni singolo transistor è impossibile. Per questo motivo si tratta anche di uno dei passaggi più complessi, che richiede molta esperienza e competenza.

Il processo inizia tracciando in astratto l’architettura di base di una CPU, di una GPU o di un altro chip, fino ad arrivare alla realizzazione di una cianografia 3D del chip che contiene tutte le informazioni necessarie a fabbricarlo.
Individuare la disposizione migliore è fondamentale per abbassare i costi di produzione, ma il numero di configurazioni possibili è pressoché infinito. Per fortuna, l’AI può aiutare ad esplorare milioni di soluzioni di placement in modo molto più rapido ed efficiente che mai.
Intelligenza artificiale al servizio dell’innovazione
Il software di design AI-powered EDA, può essere addestrato utilizzando una tecnica chiamata “reinforcement learning” per ottimizzare il placement dei componenti del chip. In questo modo, l’AI utilizza feedback positivi e negativi su quanto si sia avvicinata agli obiettivi di prestazioni, potenza e dimensioni stabiliti dagli ingegneri.
Imparando dai propri errori, nel tempo converge su una strategia e si avvicina sempre di più alla soluzione ottimale senza la necessità di una grande quantità di dati per l’addestramento.
Questo consente alle aziende di proteggere i dati proprietari dei loro progetti e di personalizzare il software AI in base alle proprie esigenze.
Opportunità e sfide: il ruolo degli ingegneri nell’era dell’AI

L’adozione dell’AI-powered EDA offre enormi vantaggi, ma presenta anche alcune preoccupazioni, come la possibile perdita di posti di lavoro a causa dell’automazione e il rischio di vulnerabilità di sicurezza nei chip progettati con l’aiuto dell’IA.
Ma nella realtà dei fatti, nonostante l’automazione e l’IA stiano cambiando il panorama del design dei chip, i progettisti continueranno a svolgere un ruolo cruciale nel settore.
Infatti nuove tecnologie come queste, permettono la valorizzazione delle risorse umane automatizzando un maggior numero di compiti ripetitivi del processo di progettazione dei chip, dando agli ingegneri qualificati più tempo per concentrarsi su ciò che conta: l’innovazione.
Anche l’aspetto della sicurezza non è di certo un problema: per garantire che il chip progettato sia sicuro e affidabile, è sempre possibile trovare delle valide soluzioni, come l’uso di tecniche di verifica avanzate con un controllo umano a supporto.
Naturalmente sarà importante per gli ingegneri adattarsi alle nuove tecnologie, acquisire nuove competenze e lavorare a stretto contatto con i sistemi AI per garantire che il design dei chip sia all’altezza delle aspettative in termini di prestazioni, sicurezza e innovazione.
Collaborazione uomo-macchina: il segreto del successo
In conclusione, l’intelligenza artificiale sta avendo un impatto significativo sulla progettazione dei chip, offrendo nuove opportunità per migliorare l’efficienza, le prestazioni e la competitività in un settore in rapida evoluzione. Grazie all’adozione di soluzioni AI-powered EDA, gli ingegneri possono affrontare sfide complesse e ottimizzare il design dei chip in modo più efficace che mai.
Nonostante le sfide e le preoccupazioni associate all’uso dell’IA in questo campo, le opportunità offerte dall’AI-powered EDA sono innumerevoli.
Collaborando con l’IA e adattandosi alle nuove tecnologie, gli ingegneri e le aziende potranno affrontare con successo le sfide del futuro e mantenere la loro competitività in un mercato in continua evoluzione.