come risparmiare energia elettrica nell'industria

Strategie di risparmio energetico industriale

L’industria sta vivendo un momento di grande fermento, la tecnologia avanza rapidamente e le fabbriche sono più determinate che mai a ridurre gli sprechi energetici. Il motore più chiaro del cambiamento è l’adozione di fonti energetiche rinnovabili che permettono di ridurre i costi e salvaguardare l’ambiente, ma anche di soluzioni dell’elettronica di potenza moderna per il risparmio energetico industriale.
Scopri alcune soluzioni pratiche che possono fare la differenza!

Il primo passo verso il risparmio energetico: Condurre un audit energetico

Audit energetico per trovare soluzioni di risparmio energetico  industriale

Il primo passo per ridurre il consumo energetico di un’azienda è quello di effettuare un audit energetico. In questo modo è possibile individuare le aree in cui si sta utilizzando più energia del necessario ed identificare potenziali opportunità di efficienza energetica e di risparmio energetico.

Comunque sia, nonostante ogni caso specifico necessiti di un’accurato studio preliminare, è sempre possibile adottare delle strategie per incrementare l’efficienza energetica della propria attività. Eccone alcune qui di seguito.

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Aumentare l’efficienza energetica: Aggiornare ed ottimizzare i macchinari industriali

Sostituire i vecchi macchinari con dei modelli più recenti, sicuramente consentirebbe di ridurre i consumi energetici e i costi di manutenzione. Ma rimpiazzare un macchinario in buone condizioni e con una lunga vita residua, andrebbe non soltanto contro i propri interessi, ma avrebbe anche un impatto negativo sull’ambiente.

Quindi è meglio non fare nulla? Assolutamente no! Infatti c’è sempre una seconda opzione: aggiornare l’impianto industriale.

Grazie alle soluzioni di nuova generazione è possibile migliorare notevolmente l’efficienza energetica di un impianto industriale, ma a rendere le cose ancora più interessanti è la possibilità implementare delle funzioni innovative orientate ad un’industria in continuo cambiamento.

aggiornamento motori e macchinari industriali per risparmio energetico

Installare dei dispositivi di risparmio energetico per motori e apparecchiature industriali

Si stima che i motori elettrici siano responsabili di circa il 60% del consumo energetico. Di conseguenza, si potrebbe benissimo predisporre l’aggiornamento degli azionamenti elettrici meno efficienti.

Inoltre, l’elettronica di potenza moderna permette una migliore gestione energetica dei motori, contribuendo alla riduzione dei consumi energetici delle macchine industriali. Questo significa che prima di procedere alla sostituzione di un determinato motore, è buona norma valutare i benefici che apporterebbe l’installazione di un nuovo controller.

Rifasatori industriali per il risparmio energetico industriale

Un ulteriore metodo per ridurre il consumo energetico all’interno di una fabbrica è quello di migliorare il fattore di potenza, installando dei rifasatori industriali automatici.

La ragione è semplice: ogni volta che un motore elettrico o un trasformatore entra in funzione, preleva una certa quantità di energia dalla rete generando anche una percentuale di energia contraria (data dallo sfasamento tra tensione e corrente), che si oppone al passaggio dell’energia “utile”.

Questo fenomeno di sfasamento “costringe” il carico a prelevare dalla rete più energia di quella necessaria, aumentando significativamente gli sprechi energetici e la probabilità di sovraccarichi.

Come funziona un rifasatore automatico trifase?

Il dispositivo, posto tra la rete e i carichi elettrici, utilizza una logica di controllo che monitora continuamente la potenza reattiva consumata dai carichi.
Quando il carico richiede una quantità di potenza reattiva superiore a quella disponibile, il software real-time del rifasatore si occupa di eseguire il collegamento con dei banchi di condensatori, per ottenere la potenza reattiva richiesta.

Non appena il carico non ha più bisogno di potenza reattiva, allora la logica del dispositivo disconnette automaticamente i banchi di condensatori.

La correzione dello sfasamento è indispensabile per risparmiare energia elettrica, ma anche per ottenere un netto miglioramento della qualità dell’alimentazione che renderà i motori industriali più efficienti e longevi.

Rifasatori industriali Microidea
Rifasatori industriali Microidea

Implementare un programma di manutenzione predittiva

Con la manutenzione predittiva è possibile intervenire sui macchinari prima che si verifichino guasti o malfunzionamenti, riducendo i tempi di inattività e i costi derivanti dagli eventuali interventi di riparazione.

Anche se in alcuni casi i malfunzionamenti non precludono la funzionalità di un certo apparato, è verosimile che possano portare a perdite energetiche considerevoli.

Basti pensare ad un conduttore il cui isolamento è deteriorato: anche se il macchinario dovesse restare operativo, si verificherebbero comunque delle perdite che ne ridurrebbero l’efficienza energetica.

Quindi, in molti settori industriali l’implementazione della manutenzione predittiva è una strategia che riduce i rischi associati alla sicurezza, migliora continuamente la qualità della produzione e riduce gli sprechi energetici.

Più risparmio energetico industriale spegnendo macchine e attrezzature

Anche se potrebbe sembrare qualcosa di scontato, la verità e che non lo è affatto.

Spegnere le macchine e gli impianti quando non sono in uso, contribuisce al risparmio energetico industriale. E non è nemmeno necessario farlo manualmente.

Installando un sistema di automazione industriale e integrando una rete intelligente IIoT, si può ottenere un controllo senza precedenti su tutte le apparecchiature industriali, persino su quelle più obsolete. Grazie a questa potente combinazione di tecnologie, le attività di gestione e controllo possono facilmente essere automatizzate e personalizzate in base a diversi scenari di funzionamento.

Energia rinnovabile come fonte primaria

L’energia rinnovabile è un’opzione che offre una pletora di vantaggi: maggiore efficienza, riduzione dell’impatto ambientale e risparmio a lungo termine che superano di gran lunga ogni potenziale investimento iniziale richiesto.

Energia solare, eolica, idroelettrica e fonti energetiche alternative come la geotermia e biomasse: investendo in soluzioni di energia rinnovabile, le aziende hanno la possibilità non solo di diminuire i costi operativi, ma anche di ridurre la loro dipendenza da fonti energetiche esterne, contribuendo al contempo agli obiettivi di sostenibilità.

Ma come scegliere la giusta fonte energetica rinnovabile?

fotovoltaico come soluzione o problema

In questi tempi di consapevolezza ambientale e di spinta all’indipendenza energetica, il fotovoltaico è diventato una soluzione sempre più popolare.
Ma è davvero la soluzione di cui abbiamo bisogno? Oppure ci stanno vendendo una bugia?

In questo articolo si parla di questo e molto altro, vedendo quali sono alcuni fattori determinanti per evitare che il fotovoltaico diventi un problema.

La scelta non è affatto semplice e dipende da una vasta gamma di fattori.
Infatti, anche se possono essere prese in considerazione diverse fonti di energia rinnovabile, ogni opzione presenta dei benefici ed alcuni svantaggi che variano in base all’ambiente di utilizzo e il campo di applicazione.

Un esempio è dato dalla geotermia, che può essere un’opzione conveniente in luoghi con le giuste caratteristiche geologiche, mentre fuori contesto non apporterà alcun beneficio.

Per scegliere correttamente la fonte energetica rinnovabile per il proprio business, oltre a prendere in considerazione i costi legati all’installazione può essere utile analizzare anche degli altri fattori, tra i quali la durata della vita utile degli impianti installati e l’efficienza.

Quindi ogni caso specifico necessita di un opportuno studio, anche nel caso in cui si stia prendendo in considerazione una soluzione tanto versatile come il fotovoltaico.

Energia nucleare per un’industria più green

centrale nucleare industria risparmio energetico

Piuttosto che impiegare esclusivamente l’elettricità, in alcuni processi produttivi può essere molto più economico utilizzare una fonte di calore diretto.

Infatti in alcuni processi produttivi, sfruttare le opzioni elettriche “fredde” come l’energia solare, eolica e idroelettrica, risulterebbe essere troppo costoso e poco efficiente. In questi casi può essere vantaggioso il nucleare ad alta temperatura come fonte “calda”, con benefici che riguardano non soltanto il risparmio energetico industriale, ma anche la riduzione dei costi di produzione e la salvaguardia dell’ambiente.

Attualmente però sono molte le nazioni contrarie al nucleare, compresa l’Italia che per il processo di decarbonizzazione sta incoraggiando l’utilizzo di altre fonti rinnovabili.
Ma questo non è abbastanza per soddisfare il fabbisogno energetico dei vari processi produttivi, motivo per il quale il rischio che si corre è quello di non poter mai fare a meno dei reattori nucleari esteri.

In questo articolo si parla dell’argomento, indagando sul potenziale dei reattori nucleari di nuova generazione che permettono di sfruttare al meglio le risorse e incrementare il risparmio energetico industriale.

Scegliere un’Illuminazione ad alta efficienza

Illuminazione industriale efficiente per ridurre consumi energetici

Nel mondo industriale, l’energia utilizzata per l’illuminazione è solo una piccola percentuale del totale consumo energetico. Tuttavia, questo non significa dover rinunciare a trarre vantaggio da soluzioni più moderne ed efficienti che contribuiscono al risparmio energetico industriale.

Sul mercato esistono un’infinità di prodotti in grado di soddisfare praticamente qualsiasi esigenza.

Rispetto ad altre fonti di illuminazione, le lampade a LED offrono una luminosità di gran lunga superiore per ogni watt di energia consumato rispetto a quelle tradizionali.

Purtroppo però, molti dei prodotti LED commercializzati attualmente non soddisfano i requisiti di un utilizzo a lungo termine. Questo è spesso il frutto della mancanza di una appropriata dissipazione del calore che progressivamente deteriora i chip LED fino a guastarli.

Quindi come trovare la giusta soluzione di illuminazione LED? Puoi visitare LUMI EXPO, un evento di aggiornamento tecnologico senza eguali, che richiama a sé oltre 6.500 operatori del settore. Un’opportunità unica per toccare con mano le ultime applicazioni e innovazioni tecnologiche nel settore dell’illuminazione, nella domotica e smart home, sicurezza, impianti e sviluppo IoT.

Sfruttare l’illuminazione naturale per ridurre i consumi energetici industriali

L’illuminazione naturale è una risorsa inestimabile per le attività industriali, in grado di ridurre i costi e migliorare il benessere dei dipendenti.

Sfruttando la luce naturale attraverso una migliore progettazione delle finestre e l’installazione di lucernari, le aziende possono ridurre la dipendenza dall’illuminazione artificiale, il che significa ridurre drasticamente il consumo energetico e migliorare il morale e la vigilanza dei lavoratori.

Usare l’illuminazione di servizio invece dell’illuminazione generale quando possibile

In alcuni ambienti come i magazzini e i reparti produttivi, è possibile ridurre i consumi di energia elettrica sfruttando l’illuminazione di servizio. Questo significa utilizzare solo le luci necessarie per il compito che si sta svolgendo in quel momento, invece di illuminare l’intero ambiente.

Per comodità si possono installare dei sensori di presenza per lo spegnimento automatico delle luci a zona.

Migliorare la gestione delle risorse

gestione risorse industriiali

Potrebbe sembrare un argomento fuori tema, ma in realtà il riciclaggio dei materiali in ambito industriale è una misura proattiva ed efficace dal punto di vista dei costi, che può contribuire a ridurre non solo la quantità di energia necessaria per produrre nuovi prodotti, ma anche la quantità di rifiuti prodotti dall’industria.

Utilizzando le risorse esistenti e mettendole a frutto, le aziende possono dimostrare il loro impegno sia in termini di prudenza finanziaria che di responsabilità ambientale.

Le iniziative di riciclaggio possono richiedere un investimento iniziale, ma nel tempo si ripagheranno da sole grazie ai risparmi sui costi delle materie prime e alla riduzione delle tasse di conferimento in discarica, con benefici tangibili per l’ambiente.

Conclusione

È chiaro che ridurre gli sprechi energetici e migliorare l’efficienza dell’industria sono obiettivi importantissimi per un futuro più sostenibile. Dalla ricerca di soluzioni innovative come il fotovoltaico all’utilizzo di lampade a LED ad alta efficienza, ci sono molte opzioni disponibili per le industrie che vogliono ridurre la dipendenza da fonti energetiche non rinnovabili ed essere rispettose nella gestione delle proprie risorse.

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Ivan Scordato